Appena sono uscita dalla sua stanza, Marco ha cominciato a piangere. Ha urlato “Mammi!, mammi!” – diminutivo di mammina, imparato dal fratello – per circa tre minuti, poi ha smesso. In questo preciso momento, mentre scrivo, ha ricominciato, ma per ora lo ignoro. Ha cominciato anche a urlare “Ahia!”. Magari è un tranello, ma sarà …