
Ho trovato questo articolo di Chelsea Lee Smith sul sito creativewithkids.com e ho pensato di tradurlo, perché contiene tanti spunti interessanti su come insegnare la resilienza, che è la capacità di affrontare e superare un momento difficile, una crisi, un evento traumatico, senza “spezzarsi” psicologicamente, e magari uscendone anche più forti.
Questa che leggerai non è la solita lista di cose da fare o da non fare, ma una serie di spunti per riflettere su come puoi insegnare la resilienza ai tuoi figli nelle interazioni di ogni giorno:
- Dai indipendenza a tuo figlio; lasciagli provare nuove cose, come arrampicarsi al parco giochi o aprire un barattolo, anche se pensi che sia troppo difficile per lui.
- Incoraggia tuo figlio a servire gli altri, oppure, per esempio, a dare precedenza a un altro bambino quando viene condiviso del cibo.
- Dai a tuo figlio l’opportunità di aspettare con pazienza quando è necessario, per esempio al ristorante o durante un viaggio in auto; non dargli sempre qualcosa per intrattenersi.
- Mostra a tuo figlio che vale la pena prendere una buona decisione a lungo termine, anche se non è la più semplice, come ad esempio scegliere cibo sano invece del cibo spazzatura, anche se ci vuole più tempo per prepararlo.
- Non dare a tuo figlio qualsiasi cosa materiale lui chieda (cibo, giocattoli, vestiti), anche se “Ce l’hanno tutti”.
- Permettigli di regalare abitualmente vestiti e giocattoli ad associazioni caritatevoli, e insegnagli che le cose materiali sono solo strumenti e non risposte per raggiungere la felicità.
- Dai a tuo figlio l’occasione di aiutare bambini più piccoli, iniziando in modo semplice, per esempio mostrando loro le immagini di un libro illustrato.
- Insegnagli a vedere le battaglie come sfide da superare , non come prove da evitare, e insegnagli frasi come “Passerà anche questa” oppure “Ogni sfida ti rende più forte” per dare forza a questa prospettiva.
- Incoraggia tuo figlio ad avere un atteggiamento positivo nei riguardi dei lavori domestici o dei compiti, aiutandolo a trovare modi creativi e divertenti di affrontarli.
- Se tuo figlio è più grande, dagli l’occasione di aspettare i pasti principali per mangiare, invece di fare continue merende.
- Ricordagli di essere paziente con fratellini e sorelline che si impossessano dei loro giochi, e insegnagli che le relazioni sono più importanti delle cose.
- Aiuta tuo figlio ad autocontrollarsi nell’utilizzo dei dispositivi elettronici per intrattenersi, dimostrandogli che anche tu ti poni dei limiti.
- Permetti a tuo figlio di sperimentare temperature “estreme”, vestendosi adeguatamente, piuttosto che sfuggire ai climi sfavorevoli.
- Resisti all’istinto di correre immediatamente da tuo figlio quando lo vedi in difficoltà, per esempio nel vestirsi o nel mangiare da solo.
- Non permettere a tuo figlio di interrompere gli adulti quando stanno parlando tra loro; piuttosto aiutalo, in base alla sua età, a imparare ad aspettare il suo turno.
- Dai a tuo figlio tante opportunità di condividere le sue cose o il cibo, per esempio invitando spesso ospiti a casa e creando occasioni per esercitare la generosità.
- Fai in modo che possa vivere nuove esperienze che lo portino ad uscire dalla sua zona di confort, come giocare con bambini che parlano un’altra lingua o assaggiare nuovi cibi.
- Quando hai posto un limite, non cedere, che si tratti di quanto tempo può guardare la tv o di quanti dolci può mangiare.
- Quando tuo figlio vuole trovare qualcosa, lascia che lo cerchi.
- Insegna a tuo figlio il prima possibile ad essere responsabile dei suoi vestiti: dividerli, metterli a lavare, rimetterli a posto, incluso il lavarli a mano e stenderli ad asciugare.
- Incoraggia tuo figlio a fare del suo meglio a scuola, anche quando questo significa dedicare più tempo del previsto allo studio .
- Chiedi che si assuma le sue responsabilità anche quando non ne ha voglia: rifare il letto, farsi la doccia, dar da mangiare agli animali domestici, lavarsi i denti.
- Quando tuo figlio desidera tanto avere qualcosa, insegnagli ad essere grato e a trovare il meglio in ogni situazione.
- Lascia che tuo figlio viva i sentimenti che prova, anche quando sono impegnativi, e non sminuire mai le sue emozioni; aiutalo piuttosto a mantenere la giusta prospettiva con frasi come “Ogni sfida mi rende più forte” o “Dopo il temporale arriva l’arcobaleno”.
- Permetti a tuo figlio di considerare la realtà in cui vive nella giusta prospettiva, facendo volontariato o mettendosi al servizio di persone che non hanno la sua stessa qualità di vita.
Che cosa ne pensi?
A presto,
Adele