Lo so, ieri era Ferragosto e l’estate si sta avviando verso la sua conclusione.
Tuttavia, io partirò per il mare tra qualche giorno e perciò mi appresto a compiere una delle operazioni che meno amo durante le vacanze: preparare la valigia.
Un tempo prestavo molta attenzione a quello che io avrei indossato in vacanza. Organizzavo l’abbigliamento per ogni giorno, e sera, di permanenza, e mi perdevo dietro ai corretti abbinamenti di colori e accessori.
Ora invece metto in valigia un po’ di tutto, riservandomi di decidere al momento cosa indossare, e senza preoccuparmi eccessivamente di fare i giusti abbinamenti.
Che cos’è cambiato? Beh, si sono aggiunti due partecipanti alle vacanze, due bambini esigenti, e la preparazione dei bagagli ruota ora essenzialmente intorno a loro.
Da quando ci sono Fabio e Marco, ho l’impressione di non poter dimenticare nulla, pena pagarne le conseguenze per tutta la vacanza. Come se partissimo per un viaggio nel deserto , o in una landa desolata, o nella foresta pluviale.
Dimenticare qualcosa mi sembra una questione di vita o di morte, e ammetto che questo mi crea un certo stress, mentre preparo i bagagli.
Ecco che cosa non può mancare nella valigia dei miei bambini:
– Pupazzi della nanna: Conorso e Doudou.
– Giostrina musicale per la nanna.
– Libretti di vario genere.
– Cd musicali.
– Palla, macchinine.
– Giochi per la spiaggia, braccioli.
– Bicchierino, biberon e, ahimè, pannolini per il duenne (lo spannolinamento procede, ma non è ancora concluso).
– Seggiolino “rialza sedia” per il duenne.
– Sponda per il letto del duenne.
– Passeggino con pedana.
– Costumi e costumi pannolino.
– Teli mare.
– Accappatoi ( e cerchiamo di non dimenticare quello di Cars!)
– Crema protettiva e doposole
– Antizanzare.
– Cappellini.
– Occhiali da sole.
– Ciabattine
– Salviette detergenti come se piovesse.
– Asciugamani per varie emergenze.
– Fazzoletti.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, immancabilmente mi trovo a portare quasi tutto il loro guardaroba. Quello che in realtà servirebbe però è:
– Abbigliamento comodo, prevedendo due cambi al giorno.
– Pantaloncini e magliette un po’ più carini per la sera.
– Pantaloni lunghi.
– Un paio di felpe a testa.
– Slip e canottiere ( anche quando si muore di caldo mi sento più sicura ad averle nell’armadio ).
– Calze ( possibilmente tutte abbinate correttamente 🙂 )
– Sandali ( a casa si rifiutano di indossarli ma gli ho detto che al mare è obbligatorio 🙂 ).
– Scarpe chiuse ( due paia a testa, nel caso che un paio si autodistrugga).
Ho dimenticato qualcosa?
Io amo la vacanza comoda. Fosse per me, mi porterei dietro la casa intera ovunque io vada: sì, un bel set di ruote sotto il pavimento e via, trasloco completo nel luogo di villeggiatura.
D’accordo, so che non è possibile e mi adeguo.
Il campeggio in tenda non fa per me. Ci sono andata solo una volta, costretta dalle mie amiche che mi promettevano una vacanza memorabile, e mi è bastata.
Intendiamoci, mi sono molto divertita, ma usare i bagni del campeggio e non avere un minimo di comodità per vestirmi e sistemarmi m’infastidisce, e non poco.
Il campeggio in bungalow, invece, mi piace, e trovo che con i bambini sia una buona soluzione.
L’unico problema è che devi pensare anche a quello che ti servirà nell’alloggio, quindi a:
– Biancheria da letto e da bagno ( a meno che sia compresa nel prezzo o tu non decida di noleggiarla sul posto).
– Strofinacci da cucina e stracci per la polvere.
– Detersivo per piatti, per lavatrice, per pavimenti, sgrassatore e multiuso.
– Spugne.
– Guanti.
– Un paio di catini.
– Mollette per chiudere buste.
– Forbici.
– Carta casa, carta igienica, tovaglioli.
– Posate piccole per i bambini.
– Viveri di prima necessità: quello che serve per la colazione, sale, olio, passata, pasta, riso, tonno, cipolle per soffritto, cracker e tutto ciò che desideri avere già disponibile, prima di andare a fare la spesa sul posto.
Insomma, si parte belli carichi, e il bello è che appena arrivi devi sistemare tutto!!!
Poi, però, è vacanza 🙂
Bene, ora mi stampo il post, così lo uso come lista.
E se ho dimenticato qualcosa, per favore, dimmelo!
A presto,
Adele
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